Week-end a Scascoli

"Alt!!!". L'urlo del capo truppa Alberto echeggia nel bosco. "Vedo che da qui in avanti, la battaglia diventa sempre più dura. Mettetevi l'armatura. Preparatevi bene. Mi raccomando!!".
"Agli ordini. Signore!!" Tutti i cavalieri cominciano a tirare fuori la corazza che è piuttosto morbida e sottile. Ma funziona lo stesso. Anzi.. benissimo. Be cosa volete che vi dica. Visto che non siamo mica nel medioevo bensì nel 2004 e i nemici da affrontare non sono degli esseri umani ma un brutto tempo, l'arma che serve per proteggerci è senz'altro un impermeabile. E' ovvio. So che in realtà non è cosi semplice il mondo in cui viviamo ma vogliamo lasciare stare la triste realtà per ora?
Il 30 ottobre 2004, alle sette e mezzo del mattino, la mia sveglia suona allegramente. Sento però un altro suono fuori della finestra tutt'altro che allegro.

Addirittura sgradevole, direi. Io odio la pioggia. Una giornata senza sole, per me è la cosa più deprimente che esista nel mondo. So che se non vedo neanche un goccio di acqua da mesi, comincio a preoccuparmi per i contadini, quindi per i prezzi di verdure e quindi in fondo mi preoccuperei seriamente per me. Ma quanto egoista che sono!! Eppure la verità è questa. Io odio la pioggia!!! "Però dovrò confessare anche una altra verità. Se non fossimo partiti quel mattino, con grande coraggio di sfidare la legge della natura, o magari semplicemente con la speranza di essere fortunati, non avremmo potuto ammirare il Reno infuriato come una bestia, la piccola cascata improvvisata in un angolo del sentiero, le evaporazioni d'acqua che creavano una atmosfera misteriosa assieme ai tipici colori autunnali dei boschi e poi e ..Si anche è vero che mi sono addirittura divertita da matti della lunga trottata che abbiamo fatto schizzando l'acqua torbida delle pozzanghere connesse una dopo l'altra.
Infatti tutti i sentieri che avevo già percorso più di una volta in sella sembravano completamente diversi dal solito. Perciò basta con lamentele. Ricomincio da capo con lo spirito giusto.

Addirittura sgradevole
A proposito dove siamo arrivati? Ah, si, quindi mi sono alzata, ho fatto la colazione, mi sono lavata i denti e aspettavo le 10,00. Un'ora prima della presunta partenza. Prendo la cornetta, faccio il numero del maneggio.
"Allora?"
"Noi partiamo e tu?"
"Ma si senz'altro! Arrivo!!"
In realtà non ho detto questo. Ho detto "Ma non so, sono un po' indecisa". E proprio questa indecisione mi ha fatto comportare in modo un pochettino sciocco. Ho lasciato la valigia in casa inventandomi da sola che avrebbero organizzato una passeggiata di mezza giornata anzichè di due giorni. Arrivo da loro. Tutti sono pronti a partire.

"Prendi questi panini!..Ma, dov'è la tua roba?" Se non ci fossi stata tu Cinzia, sarei rimasta a casa da sola per tutto il weekend piangendo d'invidia. La tua maglia!! la tua tuta!! i tuoi calzini!!!! Grazie. Sei una santa!! Esagero un tantino forse?
Ore 12,00. "Ti ho visto. Simona!!" Qualcuno urla. Che cosa sta combinando questa birichina? Niente. Semplicemente ha deciso di godersi del pasto di mezzogiorno.
Chi ti ha detto che non si mangia camminando? Anzi lei era rimasta comodamente seduta dal primo morso fino all'ultimo briciolo del pane. Era il cavallo che camminava. Tutto regolare. Vi lascio ad indovinare se io che sono una gran copiona, ho esitato di frugare la tasca mia o meno.

Comunque dopo una mezz'ora di sosta abbiamo fatto lo stesso. Se no, poveri cavalli. Sono loro che consumano l'energia molto di più di noi. Spero che l'insalata condita con l'acqua piovana sia stata di loro gradimento.
A proposito, mi domando. Com'è che sono così generosi e pazienti quegli automobilisti, ciclisti, motociclisti, pedoni e persino i bambini? No bambini è un altro discorso. Cioè quelli che si fanno da parte dovunque capitiamo. Voglio dire perchè non ringraziamo tramite questo sito tutte le persone incrociate per strada? Grazie a tutti!!!!
Magari per loro una cosa normale, o solo per curiosità appunto come lo fanno i bambini. Non c'è niente da far caso o magari anche io se vedessi degli animali così enormi venirmi incontro, mi sposterei per istinto.

Ma il punto non è questo. Se l'arroganza della gente precede a tutto, possono suonare, possono sbraitarsi, possono investirci, no questo no.. ma comunque sono sicura che senza loro comprensione le nostre passeggiate diventano molto meno divertenti. Naturalmente non devo dimenticare che c'è in mezzo una grande cultura costruita dalle persone che si occupano dei cavalli da anni e anni con sangue, sudore e grande cuore.
Attraversiamo un campo d'erba. Ad un certo punto, con una mano tiro su le redini per alzare la testa di Sara la quale pare che abbia avuto voglia di fare la merendina. "Dai, dobbiamo sbrigare sai?" Ma lei non reagisce per niente. Non perchè è testarda o era affamata da morire. Perchè non ha ricevuto il mio richiamo.

Infatti le redini che ho CREDUTO di aver tirato hanno preferito seguire la gravità anzichè la mia volontà.
Due redini per terra uno a destra un altro a sinistra. La sottoscritta ci mette bei cinque secondi prima di capire che cosa è successo. Nel frattempo un vero cavaliere Nicola scende subito e mi aiuta a recuperare le redini. "Graz", prima che io arrivi a "ie", Nicola si gira e grida forte: "Ferma Morgana!!". E' bastato solo un attimo per lei sfruttare la situazione. Corre come una matta. Nicola a sua volta le corre dietro. Gli altri ragazzi si agitano. Alberto cerca di sistemare le cose. Intanto io, due redini separati in mano rimango a bocca aperta. Guardo e riguardo. Meno male che Morgana dopo 50 m di corsa da atleta, si ferma e torna da Nicola. Una redine con la fibbia rotta è stata sostituita con quella di Alberto e la truppa riprende la camminata.

"Scusate ragazzi. Tutto a posto". Comunque capita solo a me questa cosa: "Disgraziata!!".
Ore 16,00 arriviamo a casa di Gioppi dove ci ospita. Il punto d'incontro di tanti cavalieri. Una casa sopra la collina di Scascoli. L'allegra serata indimenticabile. Poi la sensazione di dormire insieme a 50 cavalli intorno! Che bellezza!!!
Credo che sia sottinteso che noi bipedi in stalla, quattro zampe in casa!..no no al contrario. Il giorno di Tutti i santi, la luce calda del mattino si infiltra dalle finestre. E' un buon segno. Vedi che il sole sorride sempre alle persone perbene. Ha ha ha!!! Almeno per due ore. Be, questa volta l'acqua vuole accompagnarci a tutti i costi. Io sono una persona che sa rassegnarsi quando è necessario. Brava Tomoko!!

Ma comunque ancora una volta ammetto che l'acqua sa farci divertire in diversi modi.
Soprattutto con la complicità della terra. Amano scherzare poi. E sono i maghi anche. In effetti, loro trasformano qualunque scarpa a un paio di pattini da ghiaccio. Qui entra nel gioco una discesa. La vittima è? Ma che maghi!! Sono streghe!!
Verso mezzogiorno siamo da Guido per pausa pranzo. Cerchiamo alberi per legare i cavalli, gli togliamo le redini, gli togliamo la sella. "Alzati!! Su Su!". Improvvisamente una forte sgridata di Cinzia rompe il silenzio. Ci giriamo tutti. Cico con la sella ancora addosso legato ad un albero si rotola per terra piena di fango. Niente da fare. Sei in castigo. Fuori dall'aula. Così lui rimane solo, lontano dagli amici, legato ad un albero solitario al centro dell'ampio giardino. Se avesse studiato in scuola la scienza della natura, quel povero cavallo, si sarebbe rimasto terrorizzato per l'idea che l'albero cosi alto avesse potuto beccarsi un bel colpo di fulmine. In effetti, mentre ci godevamo delle belle lasagne, non è stata solo una volta che si è sentiti i tuoni!..

Ore 16,00. Torniamo al parco cavaioni felici contenti anche questa volta. Evviva!!

Fine

I nomi dei compagni di questa volta in ordine di apparizione!! No in ordine di anzianità...non in ordine di potere!. Ma che importa!!! In ordine che mi passa in mente. Però prima donne naturalmente: Cinzia (con Ambra al ritorno), Lorenza (con Cico), Simona (con Snow), Ana (con Smilla), Alberto (con Ambra all'andata), Marco(con Carmen), Filippo (con Morello) e Nicola (con Morgana). GRAZIE A TUTTI!!! Alla prossima puntata!!!!